sabato 3 maggio 2014

Albero genealogico degli individui che portano ancora oggi (a.d. 2014) il cognome dei marchesi de NATALE SIFOLA GALIANI di CASAPULLA

Stemma famiglia de Natale
Stemma
marchesi
de Natale
a.d. 1595
palazzo già de Natale in via Diaz, già via vetere
 angolo via Giacomo Stroffolini (già via SS.Concezione, già via Natale
  Casapulla (CE)


  Stemma
                                                           de Natale
                                              posto sulla porta secondaria
                               della chiesa della SS.Concezione di Nostra Donna
                                                          in Casapulla
a.d. 1627

Interno della chiesa sepolcreto  SS.Concezione di Nostra Donna in Casapulla
in cui sono sepolti tutti gli antenati dei marchesi de Natale Sifola Galiani
dai primi del 1800 al 1627 anno della sua fondazione
La chiesa fu rielaborata nel 1770 c.a. dall'architetto di corte
Brunelli che realizzò la cappella palatina della reggia di Caserta 


Da informazioni tratte dal "Grande Archivio di Stato di Napoli questa famiglia fu insignita del titolo di marchese il 2 agosto 1595.

Della famiglia dei nobili “Natalis” ossia “de Natale” già originaria di Lucera, si fa menzione anche nelle pergamene sveve della “Mater Ecclesia Capuana” del 1260. Nella seconda metà del Cinquecento continuavano a vivere in Casapulla, discendenti di questa nobile famiglia, i fratelli:
  • Alicordio, N. nel 1549 e M. il 13 gennaio 1634 in Casapulla. Fondò nel 1627 la cappella poi chiesa della SS.Concezione di Nostra Donna. Canonico della chiesa Metropolitana di Capua.


  • Gennaro, N. (?) M (?); ancora vivente in Casapulla nel 1608. Proprietario.

  • Massimilia, N. (?) M.(?), sposò in Casapulla Domenico Menditto di Casagiove il 7 giugno 1593.
  • Vincenza, N. (?) M (?), sposò in Casapulla Nicola Antonio Giannotti figlio di Gian Leonardo di Casapulla il 5 Marzo 1595.
  • Geronimo, N. (?) M. (?) U.I.D. regio avv.fiscale per sua Maestà della provincia d’Abruzzo Citra residente nel 1627 in Trani. Sposò Silvia Frezza da cui ebbe 2 figli: Cesare e Raimondo.
  • Carolo, N. (?) M. (?), abate.
  • Orazio, N. (?) M (?), signore di Furcella.

Gennaro de NATALE, marchese, sposò la nobil donna Caterina MINCIONE di Macerata Campania nel 1582 (?), fu padre di:
  • Marco Aurelio, N. in Casapulla il 4 ottobre 1583 M. (?), sposò Ferdinanda Amedea (detta Nardella) Natale di Casapulla nel 1602 (?). Fondò il Beneficio del Santissimo presepio nella chiesa parrocchiale di S.Elpidio in Casapulla. Con Istromento dell’8 dicembre 1649 lasciò, per notar Sebastiano Buonpane di Casapulla, un capitale di 2.208 ducati con una rendita di 169 ducati annui.
  • Marco Marcelliano , N. in Casapulla il 7 ottobre 1586 M. (?).






  • Giuseppe, N. in Casapulla il 9 febbraio 1590 M. a Capua il 28 agosto 1669; canonico della Chiesa Metropolitana di Capua. Penitenziere Maggiore ed avvocato fiscale della Cattedrale
  • Fede di battesimo di
    Giuseppe





  • Isabetta, N. in Casapulla il 20 aprile 1593 M. (?); sposò in Casapulla Giannotto Ricciardi di Casagiove il 29 maggio 1614.
  • Cradia, N. (?) M. (?); sposò in Casapulla il nobile Stefano Buonpane di Casapulla.
  • Faustina, N. (?) M. (?); sposò in Casapulla il nobile Giovan Pietro Sacco.

Marco Marcelliano de NATALE, figlio di Gennaro e Caterina Mincione, chierico coniugato, sposò la nobil donna Padovana MENICILLO (discendente dalla famiglia di S.Stefano Menicillo,


Busto in argento  con reliquiario
donato dal re d'Italia Umberto 1°
conservato nella cattedrale della città di Caiazzo

  patrono della città di Caiazzo) di Macerata Campania dopo il 6 ottobre 1607, e fu padre di:

  • Fausta, N. in Casapulla il 24 gennaio 1609 M. (?).
  • Gennaro, N. in Casapulla il 3 maggio 1610 M. neonato (?).
  • Giovanna, N. in Casapulla il 4 gennaio 1612 M. (?).
  • Rosa, N. in Casapulla il 15 giugno 1613 M. (?).
  • Maria, N. in Casapulla il 25 marzo 1615 M. (?); sposò Mattia de Simone di Macerata Campania il 26 febbraio 1640, in Casapulla.
  • Paolo Antonio, N. in Casapulla il 26 maggio 1617 M. (?).
  • Gennaro, N. in Casapulla il 9 giugno 1619 M. (?).
  • Paolo Emilio, N. in Casapulla il 23 luglio 1621 M. (?); notaio, sposò in Casapulla Anna Maria Farina di Caserta nel 1641, e fu padre di: Carlo, n.12 giugno 1642; Ippolito, n. 22 ottobre 1645; Flavia, n.10 gennaio 1647; Vittoria Francesca, n. 4 dicembre 1648 e m. neonata; Caterina, n. 28 novembre 1650; Vittoria Francesca, n. 11 dicembre 1652 e Nicola, n. 3 febbraio 1655. tutti i figli nacquero in Casapulla.
  • Carminio, N. in Casapulla il 16 luglio 1623 M. in Casapulla il 25 giugno 1679.


Carminio de NATALE, figlio di Marco Marcelliano e Padovana Menicillo, nel 1645 (?) sposò donna Beatrice di CAPRIO, dalla quale non ebbe figli. Nel 1672 (?) sposò in seconde nozze donna Giulia LOMBARDO, figlia di don Pietro della città di Maddaloni, nata nel 1649 (?) e morta in Casapulla il 23 novembre 1716; donna Giulia Lombardi aveva un fratello sacerdote di nome don Filippo, nato intorno al 1645. La prima moglie, Donna Beatrice fece testamento a favore del marito Carminio il 5 agosto 1669 - 11 novembre 1669. All'atto del testamento i beni non erano disponibili, lo saranno nel 1702. Carminio esegue la volontà della moglie e fonda, nella chiesa di famiglia SS.Concezione, il beneficio di S.Antonio di Vienna (conosciuto come S.Antonio Abate, protettore degli animali) il 20 maggio 1702.     Del beneficio fu investito Benedetto che muore nel 1752. Morto questi, il beneficio passa a Vincenzio Natali(e) Sifola che muore il 30 dicembre 1803. A questi successe Benedetto Natale Galiani nel 1817 e successivamente a Giuseppe Natale Galiani che ammogliatosi nel 1834, rese vacante il beneficio che andrà ad un cugino Natale di una linea parallela. dal matrimonio con Giulia Lombardi don Carminio ebbe quattro figli:

  • Padovana, Faustina Marzia Antonia Rosata, N. in Casapulla il 25 febbraio 1675 M. in Casapulla il 13 febbraio 1731; monaca di casa.
  • Marco Marcello, Giulio Antonio Domenico Nicola, N. in Casapulla il 21 giugno 1676 M. in Casapulla 3 febbraio 1717; dottore in utroque iure. 


  • Giuseppe Benedetto, n. in Casapulla il 2 luglio 1678 M. in Casapulla il 6 dicembre 1752; sacerdote di S.R.C.
  • Beatrice, N. (?) M.(?); sposò in Casapulla Giacinto Pagano.


Marco Marcello de NATALE, figlio di don Carminio e donna Giulia Lombardo, nel 1699 (?) sposò in prime nozze la nobil donna Anna de LETIZIA N. nel 1679 (?) e morta a soli 23 anni in Casapulla il 22 settembre 1702. Fu padre di:

  • Beatrice, N. in Casapulla il 14 settembre 1700 M. (?).
Marco Marcello sposò in seconde nozze, avvenute in Casapulla il 19 maggio 1706, donna Brigida Anna Maria BUONPANE,





figlia del dottor don Domenico e di donna Isabella Natale di Casapulla, nata in Casapulla il 2 settembre 1687 e M. in Casapulla il 19 novembre 1762, dalla quale ebbe cinque figli:

  • Carminio, Filippo Agnello Elpidio, N. in Casapulla 14 dicembre 1709, M. in Casapulla il 23 marzo 1724.
  • Bernardo Elpidio Gennaro, N. in Casapulla il 30 agosto 1711
       M. in Casapulla il 29 settembre 1774. Fece realizzare, nella chiesa parrocchiale di S.Elpidio, l'altare dedicato alla Madonna della Pietà e vi legò un benefizio ecclesiastico per i suoi discendenti. Il dipinto posto sull'altare raffigura la Vergine in un ovale sorretto dagli angeli ed in basso sul lato destro lo stemma della famiglia "de Natale Sifola". Il motto dei de Natale posto su una bandiera è: REGIBUS IPSE PAVOR; Bernardo fu dottore in utroque iure.
  • Anna Maria, Rosa, N. in Casapulla il 1 giugno 1714 M. (?).
  • Dorotea, Angela Menna, N. in Casapulla il 12 novembre 1715 M (?).
  • Angela Maria, N.in Casapulla il 23 aprile 1720 M. in Casapulla il 10 giugno 1796; nubile. 


Stemma
de Natale Sifola
Altare della SS.Madre della Pietà
Parrocchia di S.Elpidio in Casapulla


Bernardo de NATALE, figlio di don Marco Marcello e donna Brigida, Anna Maria Buonpane, il 4 novembre 1733 sposò in Casapulla donna Maria Geronima SIFOLA,

prima figlia del dottor fisico don Nicola Francesco, di Torre (oggi Caserta) di Caserta Vecchia, Barone di Ormeta. Dal catasto onciario di Caserta Vecchia del 1655 risulta che Nicola di anni 3 era figlio del dott. fisico Alessandro Sifola del q.m Francisco an.38 e di Virginia Timotei di an.37.
Il dott. Alessandro possedeva in Casola una terra detta Melanito altre terre in parte montuose et parte lavorandine ed altra terra nel luogo detto Tellana. Brigida era nata nel 1704 (?) e morta in Casapulla il 6 settembre 1784.
Dagli atti notarili depositati negli Archivi di Stato di Trani e Napoli risulta che la famiglia Sifola era tra le famiglie più antiche e principali del Regno di Napoli per la gran potenza, e quasi assoluto dominio, che tenne un tempo sopra la nobilissima città di Trani.



Stemma
Sifola
posto fuori la chiesa di S.Francesco in Trani
composto di tre teste recise di leonessa.
Bernardo ebbe 7 figli:
  • Giulia, Teresa, Benedetta, N. in Casapulla il 20 settembre 1734 M. in Casapulla il 16 febbraio 1804; al battesimo le fece da padrino don Nicola Granata, patrizio capuano.
  • Maria Francesca Padovana Antonia Agata Alberta, N. in Casapulla il 3 dicembre 1736 M. neonata; al battesimo le fece da madrina donna Maria Angela Cubani, moglie di don Giuseppe de Rosa, patrizio napoletano.
  • Vincenzio Maria, Giuseppe Elpidio Pasquale Francesco Marcello, N. in Casapulla il 22 agosto 1738 M. in Casapulla il 16 dicembre 1803; sacerdote, abate di corte, storico, letterato e dottore in diritto canonico e civile, nel di lui tempo fu ampliata la chiesa parrocchiale di S.Elpidio in Casapulla e fece porre sopra la porta principale una lapide del seguente tenore:

  • Marcello Maria, Giuseppe Antonio Rinaldo Nicola Elpidio Vincenzo, N. in Casapulla il 15 agosto 1740

      M. in Casapulla il 7 marzo 1819; fu battezzato da mons. Giuseppe Buccarelli di Napoli, vicario generale dell’arcivescovo di Capua mons. Raimoldillo Orsini; marchese, dottore in legge.
  • Carminio Maria, Salvatore Antonio Nicola Rinaldo Elpidio Vincenzo Pasquale, N. in Casapulla il 10 gennaio 1743 M. in Casapulla il 24 agosto 1833; celibe, avvocato dell'una e l'altra legge del foro napoletano, residente in Napoli, strada Sant'Antoniello alla Vicaria nelle case proprie, nella giurisdizione delle vergini.
  • Agata Maria, Teresa Isabella Arcangela Raffaele, N. i Casapulla il 23 ottobre 1744 M. in Casapulla il 16 maggio 1832; il 21 maggio 1781 sposò in Casapulla don Tommaso Verrengia, figlio di don Giovan Battista di Carano di Sessa, patrizio sessano; al matrimonio, celebrato nella cappella della SS. Concezione (di proprietà della famiglia della sposa), fecero da testimoni il parroco di Casapulla don Tommaso Giannotti, il celebre pittore marcianisano Paolo de Maio e Giuseppe Iannotta di nobili famiglie di Casapulla.
  • Maria Gabriela, Isabella Padovana Beatrice, N. in Casapulla il 20 giugno 1747 M. in Casapulla il 28 gennaio 1750; al battesimo le fece da madrina donna Maria Gabriela de Martinis, abadessa del Monastero delle Cappuccinelle di Aversa, rappresentata per procura da mons. Francesco Granata, arcidiacono della Chiesa Metropolitana di Capua poi arcivescovo di Capua e celebre storico capuano.

In casa del marchese don Bernardo e di sua moglie donna Maria Geronima Sifola il 24 gennaio 1740 morì, in Casapulla, a 40 anni di età la signora donna Virgilia Sifola, cognata di don Bernardo e sorella di donna Maria Geronima Sifola.


Marcello Maria de NATALE SIFOLA, figlio del marchese don Bernardo e di donna Maria Geronima Sifola, sposò il 10 settembre 1774 nella chiesa di S.Anna di Palazzo in Napoli donna Anna Maria GALIANI 








prima figlia del marchese dott. Berardo Galiani





Il marchese dott. Berardo Galiani
archeologo, architetto e traduttore del DE ARCHITETTURA di Vitruvio Pollione
museo di San Martino (Napoli)

e donna Agnese Mercadante di don Leone e donna Ippolita Gattola, patrizia sessana. Don Leone discendeva per parte della madre Giulia de Racta  da Antonello de Racta, Vicerè del Regno di Napoli (la famiglia ha posseduto 75 feudi e Margherita Marzano dei principi di Rossano, duchi di Squillace e Sessa, il contado di Montaldo e Alife ecc. imparentata 5 volte al sangue reale (da come si legge in una grande lapide posta nella chiesa di S.Agostino in Sessa). Antonello discendeva a sua volta dal secondo conte di Caserta (vecchia) Francesco de Racta


Sepolcro del 2° conte di Caserta
Francesco de Racta
Duomo di Caserta (vecchia)

 figlio del primo conte Diego (detto anche de la Rath, de Larath, de Racta), condottiero, che aveva sposato in seconde nozze Odolina Chiaramonte (Clermont) discendente da Verulando di stirpe Carolingia, andata in sposa, dopo la morte di Diego, in seconde nozze a Giordano Ruffo, conte di Catanzaro.

Stemma
CHIARAMONTE
(Clermont)

Donna Anna Maria Galiani divenne marchesa in quanto erede in feudalibus per diritto siculo alla morte del padre, avvenuta l’11 marzo 1774 in Sorrento (sepolto nella Chiesa Madre della Cuccumella). Essa nacque a S.Agata di Sessa Aurunca il 23 ottobre 1751 e battezzata in S.Maria a Castellone nella stessa Sessa il 26 ottobre 1751, M. in Casapulla a 33 anni il 17 dicembre 1783. Fu sepolta nella chiesa della SS.Concezione in Casapulla, di proprietà della famiglia del marito. Il padre di Anna Maria Galiani, Berardo fu accademico della crusca,traduttore del De Architettura di Vitruvio Pollione, scrisse un trattato di estetica intitolato Del Bello, fu architetto famoso, mebro dell'accademia di S.Luca, socio fondatore dell'accademia Ercolanense. Fratello di Berardo fu l'abate Ferdinando Galiani, uomo di Stato, letterato, economista e segretario d'ambasciata a Parigi.

L'abate dott. Ferdinando dei marchesi  Galiani

 Zio e fratello del loro padre Matteo, magistrato, consigliere di Santa Chiara
dott. Matteo Galiani
marchese
Consigliere di Santa Chiara
museo di San Martino (Napoli)
, fu Celestino Galiani,
mons. Celestino Galiani
arcivescovo
cappellano maggiore del regno di Napoli
museo di San Martino (Napoli)

Stemma
dell' arcivescovo
Celestino Galiani




                                                                         
abate generale dei Celestini, arcivescovo di Taranto e Tessalonica, Consigliere di Stato, Consigliere e Cancelliere dell'Ordine di San Carlo, Cappellano Maggiore del Regno di Napoli, Istitutore a Napoli delle cattedre storia naturale, fisica sperimentale, astronomia, diritto patrio, metafisica ed etica. Presidente generale dell'ordine dei celestini, Trattò con Carlo VI d'Austria per la restituzione della Sicilia e concluse il concordato tra il regno di Napoli e chiesa.  Aprì le Università ai figli del popolo contro il parere di Bernardo Tanucci,  potente ministro del re Carlo III di Borbone.

Marcello Maria fu padre di 5 figli:
  •  Croce_Malta Bernardo Maria, Francesco Elpidio Berardo Pasquale, fu Cavaliere di Divozione del Sacro Militare Ordine Gerosolimitano, N. in Napoli 6 agosto 1775
      M. in Napoli 11 novembre 1827; al battesimo ebbe come padrino il sacerdote don Giuseppe Maria dei marchesi Buonpane di Casapulla. Marchese, dottore in legge.
  • Ferdinando, N. in Casapulla il 17 luglio 1777 (?) M. (?).
  • Celestino Maria, Michele Policarpo Antonio Giuseppe Benedetto, N. in Casapulla il 26 gennaio 1778 M. in Casapulla l’ 11 settembre 1783.
  • Benedetto Maria, Giuseppe Michele Francesco Damaso Vincenzo Pasquale, N. in Casapulla il 26 gennaio 1780 M. in Casapulla il 1 marzo 1851; nel 1827 sposò donna Emanuela Amato Giaquinto, nobildonna di San Nicola la Strada, nata nel 1798 (?) e morta a 30 anni in Casapulla il 4 novembre 1828 nel dare alla luce un bambino che morì appena nato; sposò in seconde nozze donna Luisa Petitti dei baroni di Ferrazzano, morì in Casapulla senza figli il 14 gennaio 1880.

  • Michele Maria, Ferdinando Vincenzo Eugenio, N. in Casapulla il 9 dicembre 1782 M. in Casapulla il 7 ottobre 1783.
Bernardo Maria de NATALE SIFOLA GALIANI, dottore dell'una e l'altra legge, figlio del marchese don Marcello Maria e della marchesa Anna Maria Galiani, sposò il 25 marzo 1797 donna Anna Maria Candida ROMANO COLONNA di Napoli,


 dama messinese, figlia del marchese di Altavilla (Silentina) don Giuseppe e di donna Marianna Gagliano, figlia a sua volta di Luigi marchese di S.Mauro e donna Giuseppa Pepe; nata il 6 agosto 1773 e morta in Casapulla il 4 luglio 1837.

I COLONNA ROMANO appartengono a quei Colonna che discendevano dai conti di Tuscolo,


Veduta di Tusculum antica

                                                                       
Stemma dei conti di
TUSCOLO
                                                           

cioè alla famiglia di Alberico 1° marchese di Camerino e duca di Spoleto che, sposando Marozia, figliola di Teofilatto e Teodora, della potente famiglia che dominava Roma nei primi anni del secolo X, pose su salde basi la forza e la grandezza della famiglia. Tolomeo 1° estendeva il titolo di Romanorum Consul Excellentissimus, e si diceva IULIA STIRPE PROGENITU. Da questi progenitori deriva la famiglia Colonna che furono creati marchesi di Zagarolo nel 1289. Federico figlio di Giodano COLONNA signore e marchese di Zagarolo si era trasferito nell'isola di Sicilia nel 1223 e tenne la carica di capitano generale dell'imperatore Federico II. Francesco figlio di Matteo Colonna Romano discendente di Federico detto il Romano, si vendette dei feudi in Sicilia ed acquistò in Calabria il feudo col titolo di barone di Palizzi con il casale di Pietrapennata da Francesco Ruffo Ajerbe procuratore del fratello conte Alfonso il 9 maggio 1580 al prezzo di 30.000 ducati.

                                                                           
Stemma dei baroni
ROMANO COLONNA
di Palizzi e Pietrapennata
castello di Palizzi (RC)
Francesco qualche anno dopo affidò ai figli l'amministrazione del feudo. Morì nel 1604. Nel 1594 per rinuncia di Scipione Colonna figlio di Francesco, diventò barone di Palizzi e Pietrapennata il fratello Pompeo. Risulta che Pompeo tenne il feudo fino al 1638. Dal 1638 da don Pompeo,e non si sa se per cessione o successione, il feudo passò al fratello Giuseppe. A don Giuseppe Colonna Romano, nel 1640, successe il figlio Giacomo meglio noto come Marchese di Altavilla, (che diventerà Altavilla Colonna e successivamente Altavilla Silentina) con residenza fissa a Castro Nuovo di San Giovanni a Teduccio (San Giovanni a Thodecio) presso Napoli. Palizzi fu venduta per 27.000 ducati a Margherita Arduino di Messina con atto stipulato nel 1654 cui seguì il definitivo regio assenso il 2 marzo 1655 (Quint.108, fol.140).
Federico Colonna sposò nel 1255 Lucrezia d'Anicia, nobile di Messina ed erede della Terra di Savoca discendeva dalla famiglia romana originaria di Preneste. Questa famiglia entrò a far parte della nobiltà romananel II secolo a.C. il suo più illustre rappresentante fu Lucio Anicio Gallo, console nel 160 a.C., che nel 168 e 167 aveva, come pretore, combattuto valorosamente contro gl'Illiri, sui quali celebrò il trionfo. A grande potenza e ricchezza giunsero nell'età imperiale: infatti molti di essi nei primi tre secoli dell'era volgare rivestirono le più alte cariche della carriera senatoria. Gli Anici convertiti al cristianesimo, combatterono in senato la vecchia nobiltà ligia alla tradizione pagana. Alla gens Anicia appartennero Petronius Maximus (396 ca. Roma, 22 Aprile 455)
 imperatore romano d'occidente dal 17 marzo 455 alla propria morte e 

Flavius Anicius Olibrius
 imperatore dell'impero romano d'occidente + 472 sposò Placidia figlia dell'imperatore Valentiniano III e Licinia Eudosia.
Inoltre appartennero a questa famiglia: Boezio, Gregorio Magno, San Benedetto da Norcia



Il marchese dott. Bernardo Maria de Natale Sifola Galiani fu padre di 5 figli:
  • Celestino, N. a Napoli il 29 agosto 1802 M. (?); battezzato nella chiesa di S.Tommaso a Capuana in Napoli; il 27 novembre 1824 sposò donna Giovanna Giuliana Iovene duchessa di Girasole, che morì il 7 luglio 1829; il 25 dicembre 1829 sposò in seconde nozze donna Clementina Marchese, nata nel 1799 (?) e morta il 25 dicembre 1849; il 29 febbraio 1850 sposò in terze nozze donna Maria Francesca Penza, detta Checchina, in Napoli, figlia di don Raffaele e donna Margherita Sabatino; don Celestino ebbe un figlio, Edoardo. Famiglia estinta. Celestino fu Regio Giudice. (Scrisse un ode in favore del re Ferdinando II di Borbone, pubblicatain Suppl.Palatina B31 Biblioteca Naz. Vitt.Emanuele III Napoli).
OMEN GENETLIACUM
O quanta exempli generoso in principe vis est
Tu vitando vetas, Tu faciendo iubes,
Princeps principium motus: Rex regula vitae:
Circumsert Coelum sidera: Tu populos.
Si mea vota valent, olim annos quot Noe vidit,
Saccula tot vives, Tu Noe noster eris.
                                  Celestino NATALE GALIANI
                           Regio Giudice


  • Carminio, N. a Napoli il 10 novembre 1805 M. in Casapulla il 21 marzo 1883.  

  • Vicenzo, fu procuratore del re presso il tribunale civile del Molise, oltre a diversi scritti pubblicò una monografia “La giustizia, prima legge cosmologica morale, discorso letto nell’udienza del 3 gennaio 1842. Altra monografia Due Sicilie…. anno 1840.

  • Maria Geronima, Anna Giulia Francesca Agata, N. 24 giugno 1809 M. 16 dicembre 1809.

  • Giuseppe Maria,Pasquale, N. 11 gennaio 1811 M. (?); al battesimo gli fece da padrino Padre Pacifico da Itri, religioso professo dell’Ordine dei Riformati di S.Francesco, rappresentato per procura dal canonico curato don Domenico de Crescenzo di Casapulla; il 24 aprile 1834 sposò donna Carolina Reviglione di Napoli, figlia di don Giovanni. Da lui discese Luigi Natale Galiani, Guardia del Corpo del re Ferdinando II di Borbone, carica che assunse il 7 febbraio 1860.

Carminio de NATALE SIFOLA GALIANI, Avvocato dell'una e dell'altra legge del foro napoletano, figlio del marchese dott. don Bernardo e della marchesa donna Anna Maria Candida ROMANO COLONNA, Sposò il 23 ottobre 1828 sposò in prime nozze nel Duomo di Napoli donna Angela Rosa de Laurentiis di Napoli, figlia di don Giovanni e donna Maria Raffaella Talamo; don Carminio e donna Angela abitavano in una propria casa nella strada dei SS.Apostoli n.17; da questo matrimonio nacquero:
  • Maria Francesca, N. in Napoli 1 febbraio 1827 M.(?);

  • Bernardo Maria, Francesco Pasquale, N. Napoli il 20 agosto 1829 M. 13 novembre 1865; battezzato nel Duomo di Napoli dal vicario curato don Aniello d’Auria; avviato allo stato ecclesiastico, ricevette la sola tonsura dopo aver compiuto gli studi nel seminario vescovile di Aversa;

  • Marcello, N. in Napoli 1831 (?) M. in Napoli il 4 settembre 1880; sposò donna Francesca Mormilli.

  • Maria, N. (?) M. 7 luglio 1832. 
Morta donna Angela Rosa de Laurentiis il 18 luglio 1833, don CARMINIO sposò in seconde nozze la nobildonna Rosa BUONPANE di Casapulla,

   figlia del nobile don Nicola Maria e donna Giuditta Natale, nata in Casapulla il 6 febbraio 1815 e morta in Casapulla il 14 gennaio 1895; al matrimonio fecero da testimoni il marchese don Giulio Buonpane figlio di don Mattia e don Francesco Saverio Giannotti figlio di don Donato di Casapulla; da questo matrimonio nacquero 10 figli:
Stemma
nobili
BUONPANE
       
  •    Francesco Maria, di Paola Pasquale Luigi Antonio Giovanni Andrea, N. in Casapulla il 12 luglio 1834 M. in Casapulla il 24 aprile 1878, celibe.
  • Filomena Maria Francesca di Paola Lutgarda Anna Pasqualina Agata Luisa, N. in Casapulla il 29 aprile 1836 M. 14 luglio 1837.
  • Maria Grazia, Vincenza Filomena Francesca di Paola Luisa, N. in Casapulla il 27 luglio 1837; sposo il medico farmacista don Raffaele Iodice di Portico di Caserta in Casapulla il 5 agosto 1837.
  • Luigi, Francesco di Paola Pasquale Maria, N. in Casapulla il 13 ottobre 1838

  •    M. in Casapulla il 18 ottobre 1913, fondò una scuola per i figli del popolo, come è scritto sulla sua lapide, ossario di famiglia, nella cappella del Monte dei Morti nel cimitero di Casapulla
  • Alfonso Maria, Luigi Pasquale, N. in Casapulla il 20 gennaio 1840 M. in Casapulla il 9 luglio 1840.
  • Alfonso Maria, Luigi Pasquale Francesco di Paola Elpidio, N. in Casapulla il 12 gennaio 1843; sposò il in Casapulla il 20 gennaio 1883 donna Maria Pica (+ 16 gennaio 1908), M. in USA , dalla quale ebbe tre figli: Erminio N. il 28 giugno 1884, Rosa N. 24 gennaio 1887 e Argelia N. 30 dicembre 1889, tutti emigrati negli USA.
  • Vincenzo, Maria Ferreri, Francesco di Paola Luigi Pasquale Alfonso, N. 12 dicembre 1845; sposò donna Giulia Laurentano figlia di don Gaetano di Napoli il 5 gennaio 1876.
  • Giulia Maria Filomena Francesca Luisa, N. in Casapulla il 1 ottobre 1847; sposò in Casapulla don Francesco Pianese di Aversa il 30 novembre 1872.
  • Clorinda, Anna Maria Luisa Francesca Filomena, N. 13 settembre 1850 M. 1 marzo 1851.
  • Adelina, Maria Francesca Luisa Filomena Anna, N. in Casapulla il 31 marzo 1855 M. in Casapulla il 2 gennaio 1911; sposò don Giuseppe Natale figlio di don Francesco e donna Maddalena Moscati di Casapulla, dal quale ebbe sette figli: Leondina N. il 6 ottobre 1884; Bianca Rosa N. 29 giugno 1886; Luigi N. il 9 luglio 1888 che sposò donna Concetta d’Alessandro di Napoli il 30 aprile 1922; Arturo N. il 16 agosto 1889 M. 27 giugno 1891; Rosaria N. il 28 febbraio 1892, che sposò don Michele Tata di Napoli l’11 settembre 1928, ebbe due gemelli Francesco (M. il giorno dopo la nascita) e Giovanni nato morto, entrambi nati il 16 gennaio 1895, tutti nati in Casapulla.

Luigi NATALE GALIANI, figlio di don Carminio e donna Rosa Buonpane, sposò in Casapulla l’8 giugno 1867 donna Maria Teresa de SORBO,


Luigi Natale Galiani
Creò la prima scuola elemetare in Casapulla per dare cultura ai figli del popolo.
Divenne insegnante statale nel quadro della ricomposizione della Pubblica Istruzione


  figlia di don Camillo e donna Margherita Ferrari di Casapulla, nata a Napoli (il padre era di famiglia Casapullese) nel 1846 (?) M. in Casapulla il 21 maggio 1920, da cui ebbe 9 figli:
  • Camillo Maria, Geronimo, N. Casapulla il 21 agosto 1868 M. in Casapulla il 28 novembre 1868.
  • Camillo, Giovanni, N. in Casapulla il 3 luglio 1872 M. in Capua il 4 gennaio 1944; dottore in lettere, sacerdote e parroco di S.Maria di Costantinopoli in San Prisco, di S.Elpidio in Casapulla e di S.Marcello Maggiore in Capua. 

  • don Camillo Natale Galiani
    Sacerdote e professore di lettere, latino e greco al seminario vescovile di Capua

  • Giovanni, N. in Casapulla il 21 luglio 1875; nato morto.

  • Carminio, N. in Casapulla il 13 marzo 1877 M.in Casapulla il 22 luglio 1950. 



  • Giovanni, N. in Casapulla il 17 ottobre 1879 M. in Casapulla il 14 dicembre 1886. 

  • Rosa, Maria Margherita, N. in Casapulla l’ 11 giugno 1884 M. in Casapulla 20 febbraio 1964; Avvocato, nubile.

  • Margherita, N. in Casapulla il 9 gennaio 1886 M. in Casapulla il 5 marzo 1975; nubile.

  • Giovanna, Candida, N. in Casapulla il 5 novembre 1889 M. in Casapulla il 30 giugno 1984; Insegnate pianista. Nubile.


Carminio NATALE GALIANI, figlio di don Luigi e donna Maria Teresa de Sorbo, il 5 febbraio 1906 sposò in Casapulla donna Maria Teresa TREPICCIONE, figlia di don Giuseppe ed Angela Maria Saputo entrambi di Casapulla, N. il 31 luglio 1879 M. 17 dicembre 1966, da cui nacque:
  • Giovanni, N. 19 marzo 1910 in Casapulla M. a Roma il 19 marzo 1910.
  • Giovanni de Natale Sifola Galiani







Giovanni de NATALE SIFOLA GALIANI, figlio di don Carminio e donna Teresa Trepiccione, sposò il 17 gennaio 1937 Caterina DURANTINI fu Enrico, cavaliere di Vittorio Veneto

 e fu Assunta Catasca, da cui nacque:

Carminio nato a Roma il 26 luglio 1937 sposato con Carla Doga, 2 figlie Emanuela e Serena.
Ferdinando, nato a Roma 09 marzo 1940.
Laura sposata con il generale dell'aereonautica militare Alessandro Crocioschi, 2 figlie Viviana e Daniela.

Ferdinando de NATALE SIFOLA GALIANI, figlio di Giovanni e Durantini Caterina,
Ferdinando con la moglie Lucia Quilici




sposò 5 aprile 1970 la Prof.essa Lucia QUILICI del fu dott. fisico Gaddo e fu Prof.essa Lidia Caia in Roma nella cappella di Villa Miani appartenente alla parrocchia S.Maria Stella Mattutina, da cui nacque:
il dott.
Andrea de Natale Sifola Galiani

Andrea, nato a Roma il 4 gennaio 1971, marchese e dottore in Economia e Commercio, funzionario del Ministero dello Sviluppo Economico.  



  • Chiara, nata a Roma il 15 dicembre 1972, con Federico Ferro ha costituito una famiglia da cui è nato 11 luglio 2011 Leonardo, battezzato nella parrocchia Gran Madre di Dio in Roma. Imprenditrice.
  • Francesca, imprenditrice, nata a Roma il 1 giugno 1980, sposò il 4 giugno 2011 l’imprenditore Pier Andrea Nocella fu Giorgio, dai quali nacquero: ad Olbia il 13 aprile 2012 Giorgio battezzato in Roma chiesa SS.Concezione a Grotta Rossa e Marco nato a Roma nel 2014 e battezzato a Porto Rotondo (Olbia) nel 2015.


Ferdinando de Natale Sifola Galiani e la figlia Francesca
vengono accettati, dopo aver presentato le proprie credenziali di nobiltà, a far parte dell'
AS. "CAVALIERI DI SAN SIVESTRO"
Basilica di S.Sivestro e Martino
30 maggio 2015


Andrea de NATALE SIFOLA GALIANI, figlio di Ferdinando e Lucia Quilici, sposò in Roma il 26 gennaio 2002 nella parrocchia Preziosissimo Sangue di N.S.G.C. Mariachiara 
PETRASSI di Sergio e Maria Letizia CONFALONE, da cui nacquero:  
  • Alessio, nato in Roma il 22 novembre 2004 nell’ospedale Cristo Re e battezzato in Roma parrocchia Preziosissimo Sangue di N.S.G.C.
  • Livia, nata a Roma il 21 febbraio 2008 battezzata nella chiesa S.Caterina da Siena a via Latina. 
  • La famiglia
    "de Natale Sifola Galiani"
    Porto Rotondo (Olbia)
    Chiara de NSG con il figlio Leonardo Ferro, Maria Chiara Petrassi moglie di Andrea de NSG,
    Ferdinando con Livia de NSG, Alessio de NSG, Federico Ferro, Pier Andrea Nocella, Giorgio Nocella,
    Francesca de NSG, moglie di Pier Andrea, Lucia Quilici moglie di Ferdinando ed Andrea de NSG
Documenti tratti dal fondo Ferdinando de NATALE SIFOLA GALIANI 
Determinanti gli studi storici del Sacerdote don Felice PROVVISTO nato in Casapulla (CE), storico e letterato, parroco  della chiesa di S.Tammaro in San Tammaro (CAPUA.)
ESISTONO ALTRE LINEE CHE PORTANO IL SOLO COGNOME "NATALE"

 

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